venerdì 27 febbraio 2009

Voglio denunciare l'Italia per danni morali.

Ho 26 anni e non ho ideali da seguire, non ho speranze, non ho nessun senso di appartenenza civile perchè la mia non è più una povera patria ma una patria povera che legittima la sua povertà intellettuale, politica, culturale e materiale.
Voglio denunciare l'Italia per danni morali, perchè io non ho nessun Obama che mi faccia vivere una speranza, che mi faccia abbracciare un amico che come me creda in qualcosa dopo una vittoria.
Ho solo un Beppe Grillo, un Travaglio e un Chiesa che combattono un potere che trova legittimità anche attraverso di loro, con questo non voglio dire che non dovrebbero fare ciò che fanno ma che il potere ha trovato l'equilibrio perfetto per la sua applicazione in una sfera pubblica che crede nell'esistenza di una libertà che non esiste, non c'è, e viene lentamente limitata all'azione di poche persone che non colmeranno mai il gap, il dislivello che ormai è stato creato.
Voglio denunciare l'Italia per danni morali.
Perchè mi sento solo, abbandonato, costretto a soffrire davanti al razzismo della gente, alle pratiche politiche più schifose, e alla sua legittimazione mediatica e pubblica.
Voglio denunciare l'Italia per danni morali.
Non solo perchè mi nega la libertà, ma perchè mi nega la possibilità di credere in qualcosa.

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