mercoledì 25 marzo 2009

NUOVO DISEGNO DI LEGGE SULLA CACCIA: AIUTATECI A FERMARE QUESTO SCEMPIO!

Il Disegno di legge del senatore Franco Orsi: una lista di orrori senza fine.

Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi
attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra
stessa sicurezza: un disegno di legge di totale liberalizzazione della
caccia. E' firmato dal senatore Franco Orsi.

Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree
protette, abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti e tante altre
nefandezze.

La legge 157/1992, l’unica legge che tutela direttamente la fauna
selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta a pezzi.

Fermiamoli!!!

Ecco la lista degli orrori.

Sparisce l’interesse della comunità nazionale e internazionale per la
tutela della fauna.
L’Italia ha un patrimon io indisponibile, che è quello degli animali
selvatici, alla cui tutela non è più interessato!

Scompare la definizione di specie superprotette.
Animali come il Lupo, l’Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le
cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari
protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.

Si apre la caccia lungo le rotte di migrazione.
Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in
aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli
uccelli migratori.

Totale liberalizzazione dei richiami vivi!
Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti “prigionieri” in
piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è
consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole
liberalizzarla totalmente
Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato.
Spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà
sufficiente un certificato. Uno per tutti!!!
Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere
usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi…

700 mila imbalsamatori
I cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover
rispettare alcuna procedura. Animali uccisi e imbalsamati senza regole.
Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegalmente animali
selvatici e imbalsamarli?

Mortificata la ricerca scientifica
L’Autorità scientifica di riferimento per lo Stato (l’Istituto Nazionale
per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente
sostituta da istituti regionali.

Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza
naziona le e comunitaria.
Potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di
standard uniformi sul territorio nazionale.

Si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili.
Un’incredibile formulazione del Testo Orsi rende possibile la caccia in
deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi
e nelle altre aree protette!

Saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio
regionale!
Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare
parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse
un reato!

Licenza di caccia a 16 anni.
Invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco a voi i fucili!

Liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti
eccetera!
Un articolo incredibile, che dà a i sindaci poteri di autorizzare
in terventi di abbattimenti e eradicazione degli animali, in barba alle più
elementari norme europee. Basterà che un singolo animale “dia fastidio”.

Un vero e proprio Far West naturalistico.

Leggi regionali per cacciare specie non cacciabili.
Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell’Unione europea, non
sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale. Il senatore Orsi
regalerà a Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la
possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con
leggi regionali. E le multe europee le pagheremo noi!

Caccia con neve e ghiaccio.
Si potrà cacciare anche in presenza di neve e ghiaccio, cioè in momenti di
grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, calore.

Ritorno all’utilizzo degli uccelli come zimbelli!
Puro medioevo! Le civette le gate per zampe e ali e utilizzate come esca!

Ridotta la vigilanza venatoria.
Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel
Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d’Europa, cosa fa il
Senatore Orsi? Riduce la vigilanza!

Cancellato l’Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico
nazionale.
Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno
ridotte da quattro a tre. L’ENPA, storica associazione animalista
italiana, viene del tutto estromessa.

E altro, tanto altro ancora.
Fermiamoli!!!

COME FARE?

- DIFFONDETE QUESTO DOCUMENTO
- SCRIVETE AI SENATORI DELLA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE:

http://www.senato.it/loc/link.asp?tipodoc=scom&leg=16&tipo=0&a mp;cod=13,

bastano poche righe, dove farete presente, in modo civile, che come cittadini siete contrari ad un tale disegno di legge, che avrà l'effetto di distruggere quel poco di natura che ci resta.

Ecco la lista completa degli indirizzi:

dali_a@posta.senato.it, bruno_f@posta.senato.it, monti_c@posta.senato.it,
deluca_v@posta.senato.it, fluttero_a@posta.senato.it, alicata_b@posta.senato.it,
bonino_e@posta.senato.it, chiti_v@posta.senato.it, coronella_g@posta.senato.it,
dellaseta_r@posta.senato.it, dellutri_m@posta.senato.it, digilio_e@posta.senato.it,
gallone_m@posta.senato.it, leoni_g@posta.senato.it, mazzuconi_d@posta.senato.it,
molinari_c@posta.senato.it, nania_d@posta.senato.it, nessa_p@posta.senato.it,
oliva_v@posta.senato.it, orsi_f@posta.senato.it, peterlini_o@posta.senato.it,
russo_g@posta.senato.it, soliani_a@posta.senato.it, viceconte_g@posta.senato.it,
zanda_l@posta.senato.it


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http://www.facebook.com/home.php?#/pages/No-caccia-selvaggia/64081688867 .

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AIUTATECI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!





E.N.P.A. Onlus - Ente Nazionale Protezione Animali - Sezione di Brescia
Via Quinta n° 29 - Villaggio Sereno - 25125 Brescia
Tel. 0308175097 - Tel e Fax 030349399
e-mail: brescia@enpa.org
sito Internet: www.enpanet.it/brescia
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Lunedì e mercoledì ore 18:00 - 20:00
Martedì e giovedì ore 20:00 - 22:00

Se non sei ancora socio dell'ENPA e vuoi aiutarci nelle nostre attività a
favore degli animali, puoi iscriverti e diventare nostro Socio! Le quote sono: 25.00 Euro Socio Ordinario; 50.00 Euro Socio Soste nitore; 3.00 Euro Socio Giovanile (per minorenni); 5.00 Euro Socio Deflino (sempre per minorenni, vedi su www.enpa.it).
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venerdì 27 febbraio 2009

Voglio denunciare l'Italia per danni morali.

Ho 26 anni e non ho ideali da seguire, non ho speranze, non ho nessun senso di appartenenza civile perchè la mia non è più una povera patria ma una patria povera che legittima la sua povertà intellettuale, politica, culturale e materiale.
Voglio denunciare l'Italia per danni morali, perchè io non ho nessun Obama che mi faccia vivere una speranza, che mi faccia abbracciare un amico che come me creda in qualcosa dopo una vittoria.
Ho solo un Beppe Grillo, un Travaglio e un Chiesa che combattono un potere che trova legittimità anche attraverso di loro, con questo non voglio dire che non dovrebbero fare ciò che fanno ma che il potere ha trovato l'equilibrio perfetto per la sua applicazione in una sfera pubblica che crede nell'esistenza di una libertà che non esiste, non c'è, e viene lentamente limitata all'azione di poche persone che non colmeranno mai il gap, il dislivello che ormai è stato creato.
Voglio denunciare l'Italia per danni morali.
Perchè mi sento solo, abbandonato, costretto a soffrire davanti al razzismo della gente, alle pratiche politiche più schifose, e alla sua legittimazione mediatica e pubblica.
Voglio denunciare l'Italia per danni morali.
Non solo perchè mi nega la libertà, ma perchè mi nega la possibilità di credere in qualcosa.

giovedì 26 febbraio 2009

lunedì 23 febbraio 2009

LA CRISI NON HA UNA SOLUZIONE!

Questa è la mia idea personale.
Provate a ragionare….
Il consumismo ha generato un sistema produttivo sovrabbondante.
Costruiamo molto di più di quello che con 1000 euro al mese possiamo acquistare.
La responsabilità è di tutta la politica, i sindacati, confidustria ed il sistema economico mondiale.
La responsabilità più grave è quella di aver fatto perdere il potere d’acquisto dei salari rispetto al costo della vita.
Nel 1999 lo stipendio medio era di 1.400.000 – 1.600.000 lire adesso lo stipendio medio è di 1.000 euro.
Se paragoniamo il potere d’acquisto del denaro oggi 1000€ è come dire 1.000.000 di lire di 10 anni fa.
Dieci anni fa il pane costava 4.000 lire al chilo oggi costa 4 euro.
È diventato normale pensare che per acquistare una piccola casetta si debbano spendere 250.000 – 300.000 euro.
MA STIAMO SCHERZANDO!!!!!!!!!!!!!!
Sono 600.000.000 di 10 anni fa.
Ci hanno fatto credere che è normale stipulare un mutuo ventennale per pagare delle rate impossibili.
Ci siamo abituati al loro sistema.
Oggi non funziona più, il sistema e marcio.
Con 1000 euro al mese non riusciremo neppure a vivere.
Cosa faranno le persone che perderanno il lavoro e dovranno continuare a pagare le rate?
Perderanno la casa e tutto quello che hanno acquistato tramite i prestiti bancari.
Non aver vigilato sul cambio lira euro è stato drammatico.
È una responsabilità di tutti.
Il potere è stato utilizzato molto male.
Ci hanno rubato il futuro!
La crisi si risolve solo aumentando di molto i salari.

La soluzione non è però attuabile.

Un PARTITO SUBITO per gestire il post crisi che sarà drammatico.
Un PARTITO SUBITO per impedire alle persone di fare molto male ai responsabili.

Legalizzazione della cannabis in Italia

Una semplicissima proposta, che nessuno sembra avere preso in considerazione, in questi tempi di vacche magre.

Ci sono due giri d'affari miliardari che sfuggono completamente al controllo dello Stato, con tutte le conseguenze nefaste che questo significa, essendo entrambi gestiti dalla malavita.

Due commerci molto diversi che hanno come unico comune denominatore il fatto di essere illegali e di arricchire le casse, già pingui, della malavita. Sto parlando del commercio di droghe leggere e della prostituzione. Due realtà molto diverse che non è facile accomunare se non per la quantità di denaro che mettono in moto, assolutamente non tassato.

Basterebbe legalizzare (e quindi controllare e normalizzare) questi due commerci per far entrare nelle casse dello stato una tale quantità di denaro - togliendolo alla malavita, lo ripeto - che sarebbero assai utili per il rilancio dell'economia e per evitare drastici tagli al sistema del welfare e cioè a pensioni, istruzione, sanità.



Vediamo i lati positivi: Da una parte si potrebbe combattere in maniera molto più semplificata, la tratta delle donne che, brutalmente, finiscono nei marciapiedi delle nostre strade. Si aiuterebbe, non poco, la lotta contro la diffusione di malattie come l'HIV. Insomma, in un modo o nell'altro, si salverebbero diverse vite.
Per quanto riguarda la legalizzazione delle droghe leggere si aiuterebbe non poco la lotta contro quelle pesanti. Nonostante ciò che si dice l'assimilazione delle droghe leggere a quelle pesanti crea un notevole vantaggio a chi queste droghe le commercializza, e cioè alla mafia. Basti pensare che quando un ragazzo va a comprare uno spinello, magari, il venditore, gli offre, come simpatico regalo, una pasticchetta o una dose di coca... ed ecco che il consumatore di droga leggera ha la possibilità di fare il salto. Legalizzare le droghe leggere significherebbe separare i due mercati, togliendo alle mani della criminalità organizzata un business miliardario e la possibilità di agganciare i clienti, passo per passo.
Non vi ho convinti?

Salvare delle vite umane, strapparle dalle mani insanguinate della malavita, togliere alla malavita stessa un giro d'affari che gli consente di essere sempre più forte, di avere arsenali sempre più micidiali, di corrompere, in molti casi, e restare impunita con molteplici agganci. Non sono buone ragioni per compiere un passo che a mio avviso sarebbe ovvio?

Cosa ci impedisce di fare questo passo? L'ipocrisia della nostra "civiltà"? Ma se tutti sappiamo, perfettamente, dove poter andare a ******* e dove acquistare droga e sappiamo perfettamente che la lotta delle forze dell'ordine è assolutamente impari e non riusciremo mai a vincere la guerra. A proposito... vorrei proprio capire com'è che un cliente di prostituta, che magari si rende complice di rapimento, al massimo può essere multato e un ragazzo che si fa trovare con 3 spinelli rischia il carcere. Ma tant'è... forse andare a prostitute, nella nostra civiltà ipocrita, è più accettato che farsi una canna...
Da un piatto della bilancia abbiamo la possibilità di salvare delle vite, veramente, e di aiutare noi stessi a vivere meglio con i soldi che proverrebbero da questi che adesso sono due giri d'affari illegali. Dall'altro piatto della bilancia abbiamo solo i nostri principi morali che ci dicono che una donna (o un uomo) non può vendere il proprio corpo e che un ragazzo non può "sballarsi" con uno spinello. Però poi vediamo ragazze che hanno venduto il loro corpo, per un lavoro, scherzare di questa cosa in pubblicità di telefonini e quegli stessi ragazzi che si "sballano" con un paio di bicchieri di alcool (legale ma molto più tossico di una canna).

Ancora non vi ho convinti?

Comincio a pensare che tifiate perché le mafie continuino a prosperare distruggendo le vite di migliaia di persone, direttamente o indirettamente, pur di mantenere i vostri principi morali. Complimenti... non so che altro dire.

sabato 21 febbraio 2009

Non ne posso piu'

io sono una ragazza di Genova disabile dal 1995 incidente stradale sono per ora autosufficiente....scusami ma cosa sta succedendo in questo paese???????? Io ho 45 anni e mi ricordo che quando andavo a scuola inizi anni 80 si scendeva in piazza uniti insieme studenti con operai per difendere i nostri diritti....qui ora ci stanno mettendo uno contro l'altro nessuno si indegna per gli ultimi fatti vedi processo Mills, Lampedusa, famiglie che pedrono il lavoro, ronde... decreto sicurezza anticostituzionale... mi sento più disabile di quello che sono...questo governo sta manipolando tutto... Berlusconi è un acaro, non c'è più la destra, la sinistra sono tutti uguali... e nessuno si muove andiamo per categorie... speravo in questo cazzo di festival che ci fosse una manifestazione nulla... ma dove sono andate a finire le occupazioni di piazza.
Ci stanno spogliando lentamente delle nostre libertà....quando non si muove nulla dalla piazza è un brutto segno...io non sono ne di destra ne di sinistra sono per la democrazia per la libertà di pensiero per la costituzione che è sacra... ho fiducia nella legge nei magistrati ma ora quelli bravi li mandano a casa negli anni 80 li facevano fuori ora gli tolgono gli incarichi... Io sono stanca non ne posso più, uniamoci insieme senza bandiere e civilmente manifestiamo tutte le categorie... Basta ci stanno rubando la nostra libertà....
Scusa per questo sfogo e ti ringrazio. Ciao.

venerdì 20 febbraio 2009

Caricabatterie universali! Finalmente!

Come noi centinaia di altri siti hanno scritto che quello dei caricabatterie tutti diversi è una stronzata che fa buttare via soldi ai consumatori, produce quantità notevoli di rifiuti da smaltire e crea disagi perchè a volte cerchi qualcuno con un caricabatterie che vada bene per il tuo telefonino e non lo trovi.
Dal 2012 non sarà più così.
Basta buttare via 51 milioni di pezzi all'anno.
L'iniziativa congiunta, promossa da Gsm Association e annunciata alla fiera di Barcellona Mobile World Congress, coinvolge i più grandi fabbricanti del mondo. Un primo passo verso la creazione del CARCABATTERIE UNIVERSALE, che funzionerà su tutti gli aggeggi elettronici provvisti di batterie.
Lo vedi che la grande Passera Cosmica ti Ama?

PS
Al Mobile World Congress si sono viste le nuove frontiere di questa tendenza ecologista. Samsung, Lg e Zte hanno presentato cellulari dotati di pannelli solari. Per una ricarica pulita.

Fonte www.repubblica.it